I biancorossi perdono anche a Cascinare e salutano virtualmente la Promozione
Ci sono quelle stagioni maledette in cui nulla gira per il verso giusto e, agli errori, si somma anche la
sfortuna: il campionato 24/25 della Cluentina è stata una di quelle stagioni lì, c’è poco da dire. Certo,
manca ancora il conforto dell’aritmetica ma è il realismo e la capacità di guardare le cose con gli occhi
dell’obiettività a farci dire che questo campionato prima finisce e meglio è.
Ci saranno tempi e modi, a bocce ferme, per analizzare le ragioni di questa debacle e cercare di imparare
dagli errori fatti per costruire un futuro diverso, il futuro della rinascita. Di certo, se paragonata alla
stagione scorsa (soprattutto al girone di andata), questa che si sta concludendo somiglia ad una Caporetto.
La sfida di Cascinare era l’ultimissima spiaggia per i ragazzi di Travaglini che decide di affrontarla con un
coraggioso 3-4-1-2 che prevede Menghini, Bosetti e Pagliarini centrali, Torresi e Giaconi “braccetti” alti,
Troscè e Trobbiani a centrocampo, Mancini dietro le punte Camilloni e Monserrat.
Anche i fermani si giocano molto: debbono vincere per provare a scavalcare il Montegiorgio e disputare
lo spareggio salvezza in casa, con il vantaggio non indifferente del duplice risultato a disposizione.
Per quasi tutto il primo tempo, la gara è equilibrata.
Apre la Cluentina con una conclusione di Camilloni da fuori area che, senza troppe pretese, finisce alta
(2’); due minuti più tardi l’Elpidiense Cascinare risponde con una conclusione altrettanto alta di
Cingolani. Al 7’ ci prova Foresi con una fucilata da circa 25 metri che Rocchi para a terra con qualche
brivido. Al 13’ Tempestilli – di gran lunga il migliore dei fermani – si invola lungo la fascia sinistra e,
dopo aver resistito alle cariche di Menghini e Torresi, entra in area e calcia forte: Rocchi è pronto a
respingere.
Si rivedono gli ospiti al 35’: bellissima apertura di Giaconi per Camilloni che, dalla sinistra, si accentra
fino ad arrivare a tu per tu con Tomba ma, piuttosto che crossare al centro, preferisce tentare il pallonetto
sull’estremo difensore rossoblù che smanaccia in corner.
Gli ultimi cinque minuti della prima frazione di gioco sono, a tutti gli effetti, il teatro per lo “one man
show” dell’attaccante fermano Cingolani: al 39’ si fa trovare pronto davanti alla porta per raccogliere un
traversone di Foresi ma Rocchi, con una prodezza straordinaria, si oppone con il corpo; un minuto più
tardi vola sulla destra sul filo del fuorigioco ma, giunto al limite dell’area, calcia di potenza e colpisce la
traversa con il pallone che rimbalza sulla linea di porta; al 42’ il pasticcio di Trobbiani gli spalanca
un’autostrada sulla quale l’attaccante sfreccia fino ad arrivare alla porta per poi insaccare, con un lob
sapiente, alle spalle dell’incolpevole Rocchi.
Nell’occasione il portiere biancorosso si infortuna (sospetto stiramento) ed è costretto ad uscire
anzitempo: al suo posto l’esperto Lorenzo Scoppa.
La ripresa inizia con un colpo di reni della Cluentina che si rende pericolosa grazie ad una bella
combinazione Camilloni-Torresi che porta quest’ultimo al cross per Monserrat che calcia sul fondo (50’);
ben più pericolosa l’Elpidiense Cascinare dieci minuti più tardi con una fucilata al volo di Cingolani che
Scoppa alza in corner con la punta delle dita.
Al 65’ Travaglini cambia la struttura della squadra: fuori Bosetti e dentro Ibii Ngwang per un 4-3-3
d’assalto; per contro il collega Cannoni decide di coprirsi maggiormente e sostituisce Tempestilli con il
difensore Trinetta. La Cluentina guadagna metri e inizia ad imporre il proprio gioco che, tuttavia, come
sempre in questa stagione, difetta di profondità. Nei quindici minuti successivi i biancorossi dominano e
sfiorano il pari grazie ad una punizione di Mancini che Tomba e Calvagni, in qualche modo,
neutralizzano.
Tuttavia, proprio nel momento migliore degli avversari, l’Elpidiense trova il raddoppio grazie a Marozzi
che pesca Scoppa leggermente fuori dai pali e lo trafigge da lontano (74’).
Gli ospiti reagiscono con la forza della disperazione e riaprono la partita con Monserrat, bravo a sfuggire
a Salvati e a superare Tomba in uscita (78’) ma la rimonta della Cluentina non si completa e, anzi, rischia
di subire il tris a causa di un pasticcio di Mancini che perde palla nella propria metà campo favorendo la
fuga di Cingolani verso Scoppa, bravissimo ad immolarsi in uscita e a salvare la propria porta.
Finisce qui, dopo oltre sei minuti di recupero, tra i festeggiamenti dei fermani e le lacrime dei biancorossi.
IL TABELLINO
ELPIDIENSE CASCINARE – CLUENTINA 2-1
ELPIDIENSE CASCINARE: Tomba, Salvati, Foresi, Conte, Calvagni (72’ Di Donato), Cannoni,
Tempestilli (65’ Trinetta), Recchioni, Cingolani (90’Amadio), Marozzi, De Martino (72’ Marcelli).
Allenatore: Guerrino Cannoni
CLUENTINA: Rocchi (45’ Scoppa), Torresi, Bosetti (65’ Ibii Ngwang) Trobbiani (46’ Montecchiari),
Menghini, Pagliarini, Troscè (90’ Cappelletti), Camilloni, Monserrat, Mancini, Giaconi.
Allenatore: Luca Travaglini
ARBITRO: Mattia Gasparoni (Jesi)
ASSISTENTI: Milton Valla (Pesaro), Zef Preci (Macerata)
MARCATORI: 42’ Cingolani (EC), 74’ Marozzi (EC), 78’ Monserrat (CL)
SPETTATORI: circa 200
