LA CLUENTINA A MONTECASSIANO SFOGLIA L’ALBUM DI FAMIGLIA MA CEESAY LO RISCRIVE A SUON DI GOL

Il duello in Prima Categoria è una singolare passerella di ritorni. Sotto di un gol, la Cluentina ribalta tutto grazie alla doppietta del suo ‘man of the match’.

La gara di Prima Categoria Marche Girone C tra Montecassiano e Cluentina è andata oltre la semplice competizione sportiva, trasformandosi in una singolare passerella di ex. Il campo di gioco è diventato, per un pomeriggio, il palcoscenico di numerosi ritorni, con atleti e tecnici che hanno incrociato nuovamente la storia del proprio passato calcistico. Nelle fila del Montecassiano, il nutrito contingente di chi ha militato nella Cluentina era guidato da un ospite d’eccezione: Pietro Canesin, tecnico che ha fatto la storia recente dei biancorossi fino a due stagioni fa. Al suo fianco, una spina dorsale composta da Pierpaolo Giaconi, Riccardo Giulietti, Davide Marcantoni, Diego Ruffini e Tommaso Trobbiani, tutti chiamati a sfidare i colori che hanno vestito. Sul fronte Cluentina, la dinamica degli ex non è mancata grazie a due figure ben note al Montecassiano: Andrea Pieristè e Michele Lovascio, attualmente infortunato. Le premesse per una bella giornata di calcio c’erano tutte, complice l’ottimo stato di forma delle due contendenti: i rossoblù di casa avevano approcciato l’incontro con nove punti conquistati nelle tre gare precedenti, un passo che li ha portati nella zona alta della classifica; gli ospiti erano reduci da quattro risultati utili, frutto di due vittorie e due pareggi. La partita è stata all’altezza delle aspettative, interpretata a viso aperto da due compagini di buon livello e mantenuta viva fino al fischio finale. Ottimo l’avvio degli ospiti che, al 14’, hanno costruito una ghiottissima occasione: bel dialogo tra Canuti e Ceesay sull’out sinistro e assist perfetto di quest’ultimo a servire Cullhaj il quale, a tre metri dalla porta e con il portiere quasi battuto, si è impappinato sciupando tutto. Il primo tiro in porta dei locali è arrivato al 20’ ad opera di Trobbiani ma la sua bordata è stata deviata in corner. Un minuto più tardi, su cross di Ceesay, la difesa rossoblù ha pasticciato e Giaconi ha rischiato una beffarda autorete. Ma al 24’ è toccato alla Cluentina correre il medesimo rischio: tiro in porta di Chiaraberta e deviazione – con brivido annesso – di Pieristè in calcio d’angolo. Da questo momento in poi gli ospiti – fin qui in pieno controllo – hanno iniziato a subire le sortite avversarie. Al 26’, infatti, un cross teso di Chiaraberta – ragazzo che, con questa categoria, non c’entra proprio nulla – ha chiamato Balloni alla staffilata al volo alla quale si è opposto Amico con una parata prodigiosa. Un minuto più tardi è stato lo stesso Chiaraberta ad impegnare il portiere che ha respinto ottimamente; quindi è toccato a Marcantoni (31’) che, favorito da un rimpallo, ha compiuto una lunga sgroppata solitaria ma ha concluso sul fondo; al 39’ è stato nuovamente Balloni, con una staffilata da lontano, ad impegnare Amico che ha respinto alla grande. Si è rivista la Cluentina al 41’ con una bella combinazione Gesuelli-Montecchiari-Monteverde che il terzino ha concluso di poco sul fondo. Si è andati al riposo ma il tema della gara era a tinte rossoblù tanto che, alla ripresa, dopo cinque giri di lancette, il Montecassiano è passato in vantaggio grazie ad una conclusione di Massini che, deviata da Montecchiari, ha impresso al pallone una traiettoria insidiosissima che Amico non ha potuto leggere. Al 54’ ci ha provato Micucci ma il portiere biancorosso, ancora una volta, si è superato e ha mantenuto la gara aperta. Al 60’ un suo rinvio ha incocciato Pieristè, la palla è stata deviata verso la porta ma, prima che Balloni la raggiungesse, si è spenta sul fondo. La gara sembrava orientata ma, due minuti prima, mister Gesuelli aveva effettuato un cambio tattico che si è rivelato di importanza strategica: fuori Montecchiari, dentro Acquaviva con conseguente arretramento di Canuti, optando per due attaccanti in un 3-5-2 maggiormente offensivo. Di fatto, l’ennesimo brivido ha suonato la carica ai biancorossi che hanno preso il controllo della partita e non lo hanno mollato più fino alla fine. Al primo affondo (62’) è arrivato il pareggio: il gol è stato di Ceesay ma l’invenzione geniale è stata di Gesuelli che gli ha servito un pallone straordinario sul quale il giovane maliano si è avventato e lo ha spinto con gran potenza in rete alla sinistra di Laconi. Al 66’ ancora Ceesay è stato protagonista di un suggerimento per Cullhaj il quale si è liberato efficacemente di due difensori in piena area ma ha concluso di poco alto. Al 71’ è arrivato il gol del vantaggio grazie ad un tiro-cross di Ceesay che ha beffato il portiere ed ha incoronato – semmai ce ne fosse stato il bisogno – il maliano come man of the match. A testimonianza del dominio biancorosso in questa fase, vanno citate almeno altre due opportunità: quella dell’onnipresente Ceesay che, servito da Cappelletti, ha sparato a botta sicura chiamando Laconi ad una difficile deviazione (85’) e quella dello stesso Cappelletti dal limite dell’area che ha subito la stessa sorte (86’). I dieci minuti finali – compreso il lungo recupero assegnato dal signor Piccioni di Ascoli – sono stati appannaggio del Montecassiano che si è riversato in avanti alla ricerca del pareggio ma i tentativi di Poloni (87’) e di Trobbiani (88’) si sono infranti contro una difesa sempre attenta ed efficace che ha voluto assolutamente portare a casa una vittoria importantissima. Mister Gesuelli ne è pienamente consapevole anche se non vuol nemmeno sentir parlare di traguardi che vadano oltre la semplice salvezza: “avevamo di fronte un avversario molto forte e lo abbiamo battuto da squadra, soffrendo il giusto e tenendo in mano il pallino del gioco a lungo. Questo secondo tempo ci sarà di grandissimo aiuto perché da esso dovremo ripartire e da esso dovremo prendere esempio per raggiungere il nostro vero obiettivo stagionale: costruire un’identità”. Una visione olistica, dunque, nel pieno stile di Max Wertheimer. Una menzione speciale a Ceesay?: “indubbiamente, se la merita. La cosa stupefacente è che può crescere ancora attraverso una maggiore disciplina tattica. Debbo però menzionare anche il mio vice Stefano Massi giacché la paternità della scelta di sostituire un centrocampista con un secondo attaccante, mentre eravamo sotto di un gol, è stata la sua”.

 

IL TABELLINO

 

MONTECASSIANO: Laconi, Giaconi (71’ Poloni), Stura, Marcantoni, Pigliacampo, Tacconi, Chiaraberta, Trobbiani, Micucci (78’ Morresi), Balloni, Massini (71’ Palmucci).

Allenatore: Pietro Canesin.

CLUENTINA: Amico, Gesuelli, Monteverde (84’ Mogetta), Pieristè, Pagliarini, Menghini, Montecchiari (58’ Acquaviva), Ceesay, Cullhaj (70’ Cappelletti), Canuti (89’ Torresi), Di Marino.

Allenatore: Raffaele Gesuelli.

ARBITRO: Riccardo Piccioni (Ascoli Piceno)

SPETTATORI: 200 circa.

 

Alessandro Savi

Ufficio stampa Cluentina Calcio