I biancorossi dominano il primo tempo ma, complice una leggerezza difensiva, si fanno raggiungere. Gesuelli: “La strada è quella giusta”.
La sfida odierna metteva di fronte due squadre unite dalla recente retrocessione dalla Promozione, dopo una stagione complicata per entrambe. Ma mentre i biancorossi hanno scelto di ripartire con calma e avviare un nuovo ciclo, i mobilieri ospiti puntavano all’immediata riconquista della categoria. Per questo hanno messo a disposizione di mister Andrea Tiburzi un organico di tutto rispetto. Giocatori come Capenti, Sfrappini, Cervigni, Campilia, Di Francesco, oltre ai fratelli Gagliardini, erano solo alcuni dei tasselli che puntellavano una squadra oggettivamente molto forte. In classifica le due formazioni erano separate da un solo punto: quattro per la Cluentina (una vittoria, un pareggio, due sconfitte) e cinque per l’Appignanese (con una sconfitta in meno e un pareggio in più). I biancorossi erano reduci dalla sconfitta di Belforte del Chienti, l’Appignanese era uscita dal campo dell’Elite Tolentino con un buon pareggio e tante recriminazioni. Gesuelli, tecnico dei padroni di casa, doveva fare a meno di Pagliarini e Lovascio (quest’ultimo, purtroppo, a causa di un infortunio piuttosto grave) mentre tra gli ospiti era assente Di Francesco mentre De Angelis, acciaccato, si accomodava in panchina. Inizia benissimo la Cluentina che, nel corso della prima frazione di gioco, domina letteralmente la gara grazie ad una netta supremazia a centrocampo ed alla verve di un Cullhaj che sembra avere il fuoco in corpo. Dopo appena un paio di minuti il numero nove biancorosso, ottimamente servito in area da un cross di Gesuelli, non riesce ad imprimere di testa la necessaria angolazione al pallone che si spegne sul fondo. Al 7’, caparbiamente, va a strappare il pallone dalle gambe di un avversario poi entra in area e conclude di poco a lato. Al 12’ bella discesa di Gesuelli lunga l’out destro che si conclude con un cross teso che il portiere Cartechini riesce a bloccare. La Cluentina, in questa fase, è dominante mentre l’Appignanese riesce a produrre solamente un tiro-cross con Grassi che colpisce l’esterno del palo e finisce sul fondo. Al 27’ bella ripartenza biancorossa orchestrata da Cullhaj e Mancini il cui traversone, pericolosissimo, viene raccolto da Montecchiari il quale, ad un metro dalla porta, conclude a botta sicura chiamando Cartechini ad una spettacolare respinta d’istinto in pieno stile Maignan. Al 34’ il gol, meritatissimo: lancio stupendo di Mancini dalla propria metà campo a servire Ceesay che si invola sulla destra e serve a Cullhaj un cross che il numero nove, di ginocchio, insacca. Al 38’ tocca a Monteverde involarsi sulla fascia sinistra e servire l’ennesimo cross per Cullhaj la cui conclusione viene ancora deviata da Cartechini. Si va al riposo sul risultato di uno a zero che, paradossalmente, va molto stretto ai padroni di casa. Monteverde, febbricitante, deve arrendersi e rimanere negli spogliatoi per far posto a Mogetta mentre al 51’ Tiburzi prova a cambiare l’inerzia della sua squadra sostituendo Grassi e Giampaoli con De Angelis e Sfrappini: la mossa è vincente giacché un minuto più tardi l’Appignanese perviene al pareggio grazie a Capenti che, sfruttando un’ingenuità difensiva, si insinua in area di rigore e trafigge Amico con un fendente da sinistra a destra. La Cluentina non si disunisce e cerca di riordinare le idee per trovare nuovamente il vantaggio. Al 59’, orchestrando una bella ripartenza, Mancini apre a destra per Ceesay che, dopo aver saltato il proprio marcatore, fa partire una fucilata che il bravissimo Cartechini riesce a parare in due tempi e non senza difficoltà. La sensazione, in questa fase della gara, è che potrebbe succedere di tutto mentre invece non succede più nulla di degno a livello di cronaca. Ad eccezione di una indecisione dell’arbitro che, al minuto 80’, grazia Edoardo Gagliardini il quale, già ammonito, trattiene platealmente Gentili: non a caso, Tiburzi si affretta a sostituirlo. L’ultimo squillo arriva a pochi minuti dalla fine grazie all’instancabile Ceesay che, dal limite, conclude alto. Al fischio finale dell’arbitro Ciarrocchi si legge in faccia la delusione degli ospiti che, anche in questa occasione, hanno fatto una fatica tremenda nel giocare da squadra nonostante l’evidente qualità degli interpreti; per contro, nonostante il risultato vada stretto ai ragazzi di Gesuelli, i biancorossi escono dal rettangolo verde fiduciosi e con la consapevolezza che, prima o poi, tanto bel gioco porterà a risultati maggiormente soddisfacenti. Tanto più che, con la gara di oggi, si è finalmente chiuso il ciclo terribile che ha portato la Cluentina ad opporsi alle squadre più attrezzate del girone. Le parole del DS Andrea Mandorlini confermano appieno tale impressione: “il calcio, a volte, sa essere crudele: oggi, pur avendo dominato, usciamo con un solo punto. Peccato per le occasioni – veramente tante – sciupate soprattutto nel corso del primo tempo, sono errori che commettiamo anche a causa dell’inesperienza e della giovane età di tanti nostri giocatori. Ma la strada è quella giusta”. Sulla stessa linea mister Raffaele Gesuelli: “il bel gioco è il solo mezzo che possiamo opporre di fronte a squadre nettamente più forti. Ed è grazie ad esso se stiamo uscendo da questo ciclo terribile con qualche punto in tasca e tanta soddisfazione. Anche oggi posso solo fare i complimenti ai miei ragazzi che hanno disputato un primo tempo veramente di grande qualità”. Con l’infortunio di Lovascio, il testimone passa a Cullhaj che oggi sembrava pienamente determinato a reggere il peso dell’attacco: “Matteo, a questo punto, diventa per noi una pedina fondamentale. Oggi ha fatto cose importanti, può e deve migliorare nella gestione della palla, ne ha tutti i mezzi”.
IL TABELLINO
CLUENTINA: Amico, Gesuelli F., Monteverde (46’ Mogetta), Di Marino, Pieristé, Menghini, Montecchiari (88’ Torresi), Ceesay, Cullhaj (79’ Cappelletti), Canuti (68’ Gentili), Mancini.
Allenatore: Raffaele Gesuelli
APPIGNANESE: Cartechini Iacopini, Fermani, Gagliardini E. (83’ Guerrero Campos), Campilia, Giampaoli (51’ Sfrappini), Cervigni, Gagliardini N. (77’ Carboni), Capenti, Tarabelli, Grassi (51’ De Angelis).
Allenatore: Andrea Tiburzi
ARBITRO: Diego Ciarrocchi (Fermo)
SPETTATORI: 150 circa
MARCATORI: 34’ Cullhaj (C), 52’ Capenti (A).










